Report post ITMA


 

Dopo un grande lavoro per i preparativi potevamo forse arrivare a Barcellona senza energie?
Progettare uno stand in Italia per poi realizzarlo in Spagna, investire nei prodotti nuovi compresa la loro grafica, chiudere il progetto della nuova company profile in modo coordinato allo spazio espositivo, non sono stati dettagli, ma un compito decisamente impegnativo che è durato un bel semestre.

Arrivati ad ITMA consapevoli del nostro impegno, eravamo pronti ad impattarci col suo pubblico per avere un riscontro e quindi eravamo carichi di energie positive.
 

Energie positive


 

I giorni della fiera sono stati veramente frenetici: eravamo sempre tutti occupati a rispondere alle domande del pubblico. Ogni giorno infatti, riscontravamo un grande interesse per gli angoli dedicati all’interno del nostro spazio espositivo: angolo Sfera Plus, angolo Moisture e un totem bifacciale per il dispositivo Hygrofaster-e.

In ogni zona, ben distinta, avevamo infatti cercato di raccontare i benefici della nostra strumentazione e messo in evidenza le novità o le migliorie apportate ai singoli prodotti

Chiudevamo ogni sera, registrando quante persone ci avessero manifestato l’esigenza di rilevare i valori di umidità residua e temperatura in varie fasi dei processi produttivi, a conferma che le nostre soluzioni ad hoc fossero davvero una risposta per tutti.
 

Attrazione dell’evento


 

Sicuramente un grande successo è stato quello del nuovo Hygrofaster-e, il nostro rilevatore portatile dell’umidità residua. Tutti si fermavano, anche semplici curiosi che ci domandavano cosa fosse.
 

Continuare ad innovare

Adesso siamo tornati al lavoro per concretizzare quanto raccolto: insieme alla rete dei nostri agenti internazionali ci siamo dati l’obiettivo di consolidare i rapporti in atto e di proporci quali partner per nuove realtà in Italia e nel resto del mondo, certi che l’affidabilità dei nostri sensori ci consente di realizzare l’applicazione ideale per ogni esigenza. Naturalmente continuando ad innovare.