Da optional a standard: l’importante è misurare
Vi dice qualcosa il nome Josip Belušić, in italiano Giuseppe Bellussich?
E se la seconda domanda fosse: che cos’è il “velocimeter”?
Dovremmo sicuramente darvi un aggancio… o forse solo darvi il tempo di digitare nei motori di ricerca questo cognome croato Belušić, per scoprire che si tratta dell’inventore del tachimetro.
Car Speedometer Closeup with Motion Blur. Car Driving Theme.Noto anche come “contachilometri” o “contamiglia”, a seconda dell’unità di misura in uso, fu inventato e brevettato esattamente nel 1888, e presentato all’Esposizione Universale di Parigi l’anno dopo.
A 130 anni dalla sua invenzione il tachimetro è installato oggi obbligatoriamente su tutti i veicoli a motore, ma è curioso pensare che all’inizio fu disponibile solo come “optional” e divenne equipaggiamento standard solo dopo il 1910.
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Un esempio, una domanda, una provocazione
Questo breve escursus storico ci ha fatto sorridere perché spesso facciamo proprio quest’esempio ai nostri clienti: Prova a coprire il tachimetro della tua auto, e guidare con la tua percezione soggettiva della velocità. Sei proprio sicuro di riuscire a percepire solo coi tuoi sensi la costanza dell’andatura di marcia? E soprattutto, sapresti mantenerti entro i limiti di velocità consentiti lungo tutto il tragitto?
Qualcuno ci risponde che gli è già capitato di guidare a 180 Km/h in autostrada, senza avvedersene, fino a che una volante della polizia stradale non l’ha fermato. Ma è sicuramente capitato alla maggior parte di guidare in città, volendo mantenere il limite consentito in centro abitato, e di avere avuto l’impressione di tenere un’andatura insopportabilmente lenta.
La nostra domanda, puramente provocatoria, è utile ad approcciare il discorso sulla misurazione in campo tessile, portando il nostro interlocutore all’evidenza che non si possa “misurare” a sentimento! E che il margine d’errore sia molto alto!
Maggiore qualità e costi inferiori
Numerose nostre applicazioni hanno proprio dimostrato che il sentimento non basta! Anche laddove c’era già l’esperienza di un operatore o di un responsabile, l’installazione di sistemi ETV ha portato notevoli benefici all’azienda. Con misure più precise e costanti di umidità e temperatura è possibile ottenere nei processi tessili più qualità e costi inferiori.